09-11-2018
Estendere il condono fiscale anche alle imposte municipali sulla casa come Ici, Imu e Tasi per gli anni dal 2000 al 2017. E' il contenuto di un emendamento proposto dalla Lega al decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2019.
L'emendamento, a firma del senatore leghista Enrico Montani, introduce un articolo al provvedimento sulla sanatoria che riguarderebbe "le entrate, anche tributarie, dei comuni, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale notificati negli anni dal 2000 al 2017. Secondo la norma voluta dalla Lega "gli enti locali potranno stabilire entro il temine fissato per la deliberazione del bilancio annuale di previsione, con le forme previse dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti destinati a disciplinare le entrate stesse, l'esclusione delle sanzione relative alle predette entrate".
stralcio cartelle fino a 1000 euro
Ricordiamo che il decreto fiscale 2019 ha introdotto la cosiddetta “pace fiscale”, che contiene lo stralcio dei debiti fino a 1000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010. Una sanatoria in cui rientrano le cartelle di pagamento Imu, Tasi e Tari. Secondo quanto previsto, “i debiti di importo residuo fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010” verranno annullati automaticamente. Questo significa che non si dovrà presentare alcuna domanda, la cancellazione del debito avverrà in modo automatico entro il 31 dicembre 2018.
Fonte www.idealista.it